Cavalli: sono i cavalli la ragione per stare a Vallebona in lavoro o vacanza. Chi passa di qui è subito coinvolto, c'è da fare per tutti, a tutti i livelli di esperienza. Molti dei cavalli che adesso sono montati dagli incomincianti sono stati i cavalli difficili e pericolosi, che in un percorso che spesso dura anni da mani esperte sono passati a quelle più timide con una sorta di consapevolezza. Sì, partecipano alla nostra avventura..."non sine labore" (non senza fatica) come dicono da queste parti.

Addestramento: incomincia solo quando il cavallo ci mostra piena fiducia, ci segue come la nostra ombra e ha occhi solo solo per noi. e poi sensibilizzare e desensibilizzare, minimi aiuti necessari e sdrammatizzare le paure, prepararlo a vivere nel mondo degli uomini.

Per addestrare i cavalli usiamo un metodo che separa il lato destro da quello sinistro inizialmente, per poi ricomporli quando ha memorizzato e fatto suoi i vari punti di sensibilizzazioni che chiamiamo bottoni o  aiuti. Per ogni nuovo aiuto facciamo un esercizio diverso, altrettanto sull'assetto del cavaliere. L'obbiettivo? Il piacere di montare in maneggio e in campagna, un cavallo che partecipi alla nostra volontà leggendola oltre l'apparenza o l’apparire. Le sue gambe saranno le nostre... in reciproca empatia. Una sorta del Direhorse di Avatar.

Scuola: l'addestramento dei cavalieri è da noi molto simile a quello usato coi cavalli, ma i semplici esercizi per imparare l'abc sono fatti con cavalli esperti che facilitano le azioni anche se approssimative. L'istruttore è sempre in sella per seguire ed intervenire nella lezione con più
prontezza e naturalità e soprattutto per facilitare il lavoro dei "neuroni specchio". L'inizio dell'apprendimento e le prime passeggiate scorrono facilmente. In una settimana un ospite neofita arriva al venerdì preparato per una passeggiata di un'intera giornata che comprende qualche galoppata! Poi da lì può cominciare il suo lungo percorso di equitazione...